Bit 2
Più che una famiglia di lampade da parete, Bit è un alfabeto di forme organiche e colori, con i quali creare infinite composizioni. Da spente richiamano un dipinto surrealista, da accese il gioco della luce delle vetrate a mosaico.
Più che una famiglia di lampade da parete, Bit è un alfabeto di forme organiche e colori, con i quali creare infinite composizioni. Da spente richiamano un dipinto surrealista, da accese il gioco della luce delle vetrate a mosaico.
Nella sua serie per il progetto “What’s in a Lamp?” Lee Wagstaff crea un universo parallelo abitato da maghi, giullari e spiriti, i cui volti enigmatici emergono nelle forme delle lampade Foscarini, tra intricati intrecci geometrici dai colori vivaci.
Bennet Pimpinella porta la sua arte cinematografica nel progetto What’s in a Lamp? e utilizzando la tecnica del graffio sulla pellicola rende le lampade Foscarini simboli di emozioni e ricordi in scene intime dall’atmosfera surreale e underground.
Un’intervista con Ferruccio Laviani celebra trent’anni di collaborazione tra prodotto, store design e installazioni
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Bit 2
Lampada da parete a luce riflessa e diffusa. Combinando le diverse forme e colori disponibili, si ottiene un effetto di grande impatto grafico e arredativo a parete. Montatura e rosone a parete in metallo verniciato a polveri epossidiche. Diffusore in vetro verniciato colorato o bianco satinato, disponibile in 5 forme di misure e colore diversi, fissati alla montatura mediante blocca-vetro decorativo in metallo verniciato a polveri epossidiche. La lampada è dotata di cablaggio trasparente con spina e interruttore on/off sul cavo.
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