Binic
Ionna Vautrin
La forma giocosa e colorata della lampada da tavolo Binic suscita immediata simpatia. Con la sua ampia palette di colori entra subito in sintonia con la personalità di chi sceglie la sua versione preferita. Perfetta anche come idea regalo.
Ionna Vautrin
Binic è il nome di un piccolo faro sulla costa della Bretagna. Ed è il mondo marittimo che ha ispirato la designer Ionna Vautrin nel creare questa giocosa piccola abat-jour, la cui forma ricorda le “maniche a vento”.
Le lampade, portate nelle strade del mondo, diventano protagoniste e testimoni di frammenti di vita.
Lampade trasformate in grandi strutture architettoniche proiettate in universi alternativi.
Lena Amuat interpreta Binic nel numero 4 di Inventario — Tutto è progetto
Nella serie “Lux Like” Federico Babina si è divertito a cercare e riconoscere animali nelle forme delle lampade di Foscarini.
Fausto Gilberti, noto per il suo stile minimalista popolato di figure stilizzate con occhi grandi e corpi sottili, dà vita a una nuova serie nel progetto editoriale “What’s in a Lamp?” di Foscarini.
Nelle illustrazioni di Mattia Riami per il progetto editoriale “What’s in a lamp?” le lampade Foscarini si trasformano in elementi magici che con un tocco di surrealismo e fantasia sovvertono la prospettiva, portando stupore e meraviglia nella vita di tutti i giorni.
Giona Maiarelli celebra l’iconicità delle lampade Foscarini intrecciando la cultura italiana e quella americana in collage che danno nuovi significati agli oggetti, combinando immagini tratte da vecchie riviste, libri e fotografie d’epoca, reinterpretate attraverso memoria e fantasia.
L’universo artistico di Helen Musselwhite si compone di ritagli di carta, pieghe e ombre che raccontano la meraviglia del mondo naturale. Un delicato dialogo tra luce, natura e artigianalità, che rivela la poesia nascosta negli oggetti quotidiani.
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